ALBA ADRIATICA – Appena qualche giorno fa sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri perchè ritenuti responsabii dei furti di materiale informatico in almeno una dozzina tra scuole e attività commerciali della zona. Questo non ha però fatto desistere i marocchini Adbelilah Ibnezzayer, 22 anni, e Mohamed Rami di 23, di continuare a fare furti. La scorsa notte i militari della stessa compagnia di Alba Adriatica li hanno sorpresi lungo l’argine del torrente Vibrata mentre cercavano di forzare la cassetta di sicurezza di un’apparecchiatura cambia monete, sottratta oco prima da un bar nelle vicinanze, nel quartiere cosiddetto "ferro di cavallo" del centro albense. Poco prima, forzando l’ingersso del locale pubblico e servendosi di un bidone della spazzatura come carrello per il trasporto, avevano portato via la macchinetta fino al greto del corso d’acqua, dove pensavano di poter agire indisturbati. Stavolta sono stati arrestati per concorso in furto agrvato. Il più giovane è stato anche denunciato per inosservanza al foglio di via obbligatorio che gli vietava di essere ad Alba Adriatica. Il giudice questa mattina ha cnvalidato l’arresto e disposto la loro custodia cautelare in carcere.
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